Bentrovati sul mio sito, oggi vedremo cos’è la on page seo e come riuscire ad implementarla al meglio sul nostro sito per aumentare le visualizzazioni e posizionarsi nella prima pagina di Google.
On page seo, cos’è?
La on page seo consiste in un insieme di tattiche utilizzate dal copywriter per posizionare pagine ed articoli nella prima pagina dei motori di ricerca più diffusi, attualmente Google e Bing.
Inoltre con questo termine si evidenziano soltanto quelle tecniche adoperate all’interno del sito e che invece non riguardano quelle utilizzate all’esterno del sito stesso, come ad esempio la ricezione di link da siti più importanti.
Come fare on page seo per aumentare le visualizzazioni del sito?
Esistono diverse tecniche che aiutano a migliorare notevolmente il posizionamento di un sito sui motori di ricerca e adesso vi elencherò tutte quelle che a mio avviso possono seriamente dare tutto un altro senso al vostro lavoro sul web.
Inserite le keyword giuste nelle vostre pagine
Se avete un sito statico che vende servizi ad esempio la cosa migliore da fare è quella di ottimizzare le pagine con contenuti ricchi di keyword non troppo competitive. Importante nella on page seo diventa l’inserimento dei sinonimi di queste keyword per raggiungere un numero più elevato di visitatori.
Chiaramente una pagina statica che non pubblica contenuti regolarmente difficilmente arriverà al successo senza l’implementazione di una strategia di link building.
Infatti il mio consiglio è quello di aggiungere un blog al vostro sito all’interno del quale scrivere articoli relazionati al vostro business e a breve capirete perché.
Ovviamente non basta prendere delle keyword a caso e lavorare su quelle, bisogna utilizzare un programma per la seo grazie al quale avrete a disposizione un pannello che vi consente di scegliere tra le keyword migliori per il vostro progetto online, tenendo in considerazione diversi fattori tra i quali, numero di ricerche mensili, numero di siti concorrenti eccetera.
Pubblicare contenuti regolarmente
La seo on page è un insieme di tecniche a costo zero, ma per funzionare occorre pubblicare contenuti regolarmente, questo perché i motori di ricerca mettono al primo posto le pagine che sono aggiornate più frequentemente individuate con la sitemap di queste ultime.
Un sito web statico al contrario per raggiungere il successo dovrà ricevere tanti link in entrata da parte di siti autorevoli affinché venga messo in prima pagina, il che ha un costo anche molto importante.
Ciò non significa che pubblicando 10 articoli questi andranno in prima pagina, ma dopo qualche mese noterete sicuramente un miglioramento ed un aumento delle visite vertiginoso rispetto a tutte quelle pagine che non hanno un blog.
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Inviate la sitemap del sito attraverso Search Console
Sono milioni i siti nel mondo che gli algoritmi dei motori di ricerca devono valutare e per farlo è necessario inviare loro una sitemap del vostro sito.
Infatti se non lo faceste potrebbe capitare che il vostro sito non venga trovato dai motori di ricerca rimanendo isolato per sempre.
Creare ed inviare una sitemap è molto semplice, vi basterà scaricare un plugin per la Seo come Yoast o Jetpack, andare nelle impostazioni e cliccare su crea stitemap, fatto ciò bisogna copiare il link della sitemap, ed incollarlo nella search console di Google e Bing ed inviarla, niente di più semplice.
Inserire tag title e meta tag
A differenza del titolo normale dell’articolo il tag title si riferisce a quello che comparirà nei risultati dei motori di ricerca, e questi ultimi andranno a valutare il posizionamento sulla base del tag title.
Il titolo classico apparirà invece agli utenti che faranno clic sul risultato di ricerca.
La meta description è la didascalia che si trova al di sotto del tag tile nei risultati di ricerca, di fondamentale importanza compilarla nel modo giusto con l’inserimento delle keyword scelte ma soprattutto per attirare l’attenzione dei potenziali visitatori.
Per compilarle potete scaricare il plugin di Yoast, il quale vi permetterà di avere un pannello per la compilazione al di sotto dei vostri articoli in fase di redazione.
Inserire le immagini e i tag alt
Molto spesso uno degli errori più comuni quando si fa seo on page è quello di inserire delle immagini senza che queste contengano i tag alt, in pratica si stanno inserendo delle immagini totalmente inutili per la seo.
Infatti tramite il pannello WordPress quando si scrive un articolo e si inserisce un’immagine appare chiaramente un opzione “inserire tag alt” questa opzione non è facoltativa per chi vuole lanciare il sito verso il successo.
I tag alt delle immagini sono delle keyword che le persone inserendole nei motori di ricerca troveranno nella sezione immagini del browser, di conseguenza un aumento delle visite al sito portato dalle immagini.
Inserire sempre link interni
I motori di ricerca, soprattutto Google, amano i link e considerano più autorevoli i siti con il più alto numero di link interni ed esterni.
Quindi da quanto si evince, anche i link interni concorrono alla strategia seo per il posizionamento sui motori di ricerca, inoltre inserendo i link interni alle pagine del vostro sito aumenterete il tempo di permanenza sul sito stesso da parte degli utenti.
Ricordate pero, che anche i link interni devono fare riferimento a pagine ed articoli inerenti il contenuto su cui state scrivendo e non devono MAI essere tradotti da Google come un atteggiamento di spam per finire a tutti i costi in prima pagina.
La lunghezza di articoli e pagine
Per essere considerati autorevoli da Google anche la lunghezza dei vostri articoli e dei testi delle pagine in generale deve avere una certa misura.
Non pensate che basta scrivere qualche articolo da 300 parole e pieno zeppo di keyword per arrivare alla prima pagina.
Infatti gli algoritmi dei motori di ricerca premiano la qualità dei contenuti, ed è chiaro a tutti che più un articolo è lungo e dettagliato più trova risposta alle domande degli utenti e pertanto può avere molte più possibilità di finire nella SERP.
Ma quanto deve essere lungo un articolo per posizionarsi bene su Google?
Non c’è una risposta secca a questa domanda, tuttavia diversi test mi inducono a pensare che articoli che vanno dalle 600 alle 1000 parole hanno già buone possibilità per posizionarsi con keyword non molto competitive, mentre articoli da 1500 parole in su possono competere anche con keyword più competitive.
Insomma il mio consiglio personale è quello di scrivere articoli di almeno 1000 parole dove rispondiate pienamente alle domande degli utenti e nel modo più dettagliato possibile.
Perché la on page seo è importante?
La seo on page consente ai vostri siti di moltiplicare progressivamente il numero dei visitatori e di conseguenza la possibilità di guadagnare denaro o di migliorare la vostra presenza online.
Che voi siate dei professionisti e vendiate servizi, o abbiate un e-commerce e vendete prodotti, o semplicemente dei blogger, la on page seo vi consente di migliorare le performance del vostro sito a costo zero e soltanto con il vostro lavoro.
Si tratta di pubblicità gratuita per il vostro sito che potrà così contare su un buon posizionamento sui motori di ricerca che si traduce in un profitto maggiore e senza costi.
La seo richiede tanto tempo e sforzi affinché gli algoritmi dei motori di ricerca possano premiarvi, ma stiate pur certi che alla fine ne sarà valsa la pena!
Grazie per aver letto questo articolo su che cos’è l’on page seo, se lo avete trovato interessante condividetelo con i vostri amici tramite i pulsanti social che trovate di seguito, a presto e buona continuazione nel mio sito!
Firera Corrado
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