Ben ritrovati cari affezionati lettori di Invest In The Stock, nell’articolo di oggi, parleremo di trading e finanza, nello specifico, andremo a trattare di tasse eToro.
Andremo a capire quanto si pagano, dove e quando. Tramite la nostra guida breve, ci occuperemo di analizzare tutte le caratteristiche e le peculiarità di questo settore in grande espansione.
Tasse trading online, di cosa si tratta?
Cominciamo adesso a vedere che cos’è la tassazione sul trading online, attività che ha un ruolo centrale in questa materia.
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Sostanzialmente, il trading online può generare interessanti profitti, e per questo, tutti i trader devono conoscere in modo approfondito come fare e come affrontare la tassazione nel mondo del trading Forex.
Nel nostro articolo, ci sofferreremo in tasse trading online della piattaforma eToro, che presenta caratteristiche interessanti e vantaggiose.
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Tasse eToro
Cominciamo col dire che le tasse eToro, così come per qualsiasi altro broker CFD online, vanno versate.
Inoltre, dobbiamo anche specificare che va tenuto a mente che, i broker non possono essere considerati alla stregua dei sostituti d’imposta.
Dunque, ciò significa che i guadagni che verranno mostrati sulla piattaforma eToro, sono sostanzialmente gli incassi lordi.
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Quindi, non è la piattaforma di trading in prima persona che si occupa di detrarre direttamente le tasse dalle attività dei clienti, ma sono loro stessi che devono farlo autonomamente.
Tra l’altro, rispetto ad altre attività, nel trading online non ci sono molte trafile burocratiche da affrontare, e il processo di compilazione è piuttosto facile.
Pagare le tasse eToro
Per pagare le tasse eToro senza particolari problemi, è meglio affiancarsi, per le operazioni di pagamento, ad un CAF o al proprio commercialista di fiducia.
Così da essere certi del regolare svolgimento di tutte le operazioni effettuate sulla piattaforma di trading in questione.
Storico transazioni eToro
Considerate anche che eToro, essendo un broker di primo livello, fornisce una sezione dove è possibile scaricare lo storico transazioni eToro del cliente che:
- Contiene tutte le posizioni aperte o chiuse durante l’anno
Dopo aver ottenuto questo resoconto fiscale eToro annuale, si dovrà procedere con la compilazione del Modello Unico o il Modulo 730.
Per quanto concerne il periodo in cui queste tasse eToro saranno da pagare, solitamente viene fatto nel periodo iniziale dell’anno, più precisamente a febbraio.
Di conseguenza, prevederanno il pagamento degli introiti conseguiti nell’anno appena trascorso.
Ciò sta a significare che, i guadagni prodotti dall’attività di trading su eToro dell’anno appena finito, saranno da dichiarare e versare a febbraio o a marzo dell’anno seguente.
In modo concreto, tutte le attività che sono state effettuate durante l’anno, vanno dichiarate.
Tassazione Plusvalenze eToro e minusvalenze
Nel trading online la tassazione è del 26%, ma considerate che solo le plusvalenze verranno tassate dallo Stato.
Quindi, se si ottengono dei profitti, di qualunque portata essi siano, questi andranno dichiarati, e di conseguenza, andranno versate le tasse su costoro nella dichiarazione dei redditi:
- Per evitare di incappare in controlli ed eventuali sanzioni da parte dell’Erario.
Per quanto concerne le minusvalenze invece, non vanno obbligatoriamente dichiarate, anche se è meglio farlo.
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Ricordiamo inoltre, se quest’ultime non vengono dichiarate, si perderà la possibilità di poterle recuperare in futuro.
Bene cari amici di Invest In The Stock, grazie alle nostra guida breve, ora sapete tutto sulle tasse eToro.
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