Ben ritrovati carissimi affezionati lettori di MoneyBeng, siamo sempre molto felici e soddisfatti dell’affetto che ci riservate quotidianamente. Nell’articolo di oggi, andremo a vedere come aprire un ristorante con pochi soldi.
Andremo a capire come si fa, di quanto capitale bisogna disporre e cercheremo di darvi i migliori consigli per iniziare ad aprire un’attività nel settore della ristorazione.
Come aprire un ristorante con pochi soldi?
Aprire un ristorante investendo un capitale esiguo è indubbiamente il sogno di ogni imprenditore che inizia la sua avventura.
Innanzitutto, per intraprendere un’attività nel settore della ristorazione è essenziale essere pratici di questo ambito, oltre ad avere contatti e conoscenze con fornitori, grossisti e altri professionisti del mercato, e infine essere a conoscenza delle basi per la gestione interna di un locale.
Fondamentale anche essere in grado di organizzare il lavoro e coordinare le maestranze e il personale di sala e cucina.
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Individuare la giusta location
Una delle cose da tenere a mente se volete aprire un ristorante con pochi soldi, che si possa rivelare anche di successo, è quella di valutare bene e individuare la location più adatta all’attività che si decide di aprire.
In primis, deve attirare i potenziali clienti. Specialmente se avete intenzione di inaugurare il vostro locale in una zona prettamente turistica e non avete ingenti capitali da investire, valutate di aprire un ristorante con pochi soldi che si trova nei punti centrali della località in questione, così da attirare più avventori possibile.
Un’opzione interessante, invece, se la vostra attività si trova in una meta con un enorme potenziale e grande attrattivo dal punto di vista turistico, come ad esempio le città d’arte, il luogo ideale è il centro storico, zona che solitamente vede concentrarsi una mole di turisti imponente.
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Allo stesso tempo può essere una scelta vincente quella di individuare un punto strategico della città, e in questo caso puntare su una cerchia di clienti abituali, ma che possa incuriosire anche altri possibili clienti, grazie alla posizione strategica del ristorante.
Aprire un ristorante in franchising
Altra opzione molto battuta da chi ha intenzione di aprire un ristorante con pochi soldi è sicuramente l’attività in franchising.
Difatti, questa variante permette di poter entrare a far parte di una delle catene di ristorazione più importanti e radicate del settore, che vi consentirà di utilizzare il suo marchio, dandovi la possibilità di aprire un locale e gestirlo in autonomia.
Ovviamente ci sono delle regole da seguire, come ad esempio le dimensioni e l’arredo del locale, le divise dei dipendenti e l’insegna appunto. Oltre a dover servire dei prodotti standardizzati e comuni a tutti i punti vendita del marchio in questione.
Dal punto di vista economico, parallelamente a dover versare delle royalties al gruppo che concede il franchising, è prevista una fee di ingresso franchising, che può variare in base al tipo di attività e alla tipologia di servizi che la catena prevede.
In tutta onestà, si può aprire in franchising dalla semplice caffetteria, con dei costi più accessibili, ai fast food, fino ad arrivare ad insegne che gestiscono ristoranti di medio cabotaggio. Ovviamente la cifra d’ingresso cambia a seconda del prestigio del marchio.
Bene cari lettori di MoneyBeng, grazie alla nostra guida su come aprire un ristorante con pochi soldi, potete pianificare tutto il necessario per avviare la vostra attività.
Money Beng, La Redazione
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