Investire nel vino conviene ancora? Oggi noi di Invest In The Stock vi presentiamo un alternativa d’investimento che molti sottovalutano, ed è proprio legata al mondo vinicolo, vediamo nel dettaglio come investire nel vino e i rendimenti.
Il vino come fonte d’investimento
Il vino è la bevanda alcolica più antica del mondo, apparso su quadri di inestimabile valore come l’ultima cena di Leonardo Da Vinci terminato nel 1498.
La sua storia pero è ancora più antica, infatti secondo alcuni esperti possiamo risalire al suo prima produzione circa 9.000 e 10.000 anni fa nella zona del Caucaso.
Un tempo lunghissimo nella storia attraverso cui il vino è stato esportato da una parte all’altra del mondo rendendolo oggi una bevanda mondiale e degustato nelle tavole di ogni parte del mondo.
Ad oggi i più grandi paesi produttori di vino sono: Prima fra tutte l’Italia con una produzione stimata a 47,5 milioni di ettolitri l’anno, al secondo posto troviamo invece la Francia con 42,1 milioni di ettolitri, al terzo posto la Spagna con una produzione di 33,5 ettolitri l’anno.
A questo punto è facile comprendere che il commercio del vino è un primato tutto europeo, che dai nostri paesi viene esportato in tutto il mondo contribuendo alla crescita economica europea.
Ad oggi il vino, data la sua importanza, è una fonte d’investimento non soltanto per i coltivatori vinicoli ma anche per gli investitori di tutto il mondo che investono nelle aziende vinicole. Infatti il vino è anche quotato in borsa, alcune delle azioni più importanti sono le seguenti:
- Constellation Brands
- Diageo
- Brown-Forman
- Willamette Valley Vineyards
- LVMH deve incontrare Hennessy Louis Vuitton
- Andrew Peller
- Pernod Ricard
Come investire nel vino
Sono diversi le modalità di investimento sul vino, si può investire rilevando un’azienda già esistente diventando così attori diretti della produzione vinicola, oppure si può investire in azioni del vino, o magari creare un’azienda d’export distributrice per i mercati esteri.
Qualunque sia la strada percorsa il mondo del vino è ancora in crescita e lo dimostrano i numeri, pertanto per chi vuole contribuire alla crescita della bevanda più antica del mondo può sicuramente trovare ancora fonte di guadagno.
Investire nel vino conviene?
Nonostante le proposte europee controproducenti per il mercato del vino di applicare un’etichetta nera sulle bottiglie per evidenziare una pericolosità presunta della bevanda, i governi nazionali lottano per evitare assurde scelte che potrebbero intaccare un’industria già colpita dall’inflazione.
Secondo uno studio recente si prevede comunque una crescita legata al mercato globale del vino di +5,8% per il 2024, un dato che fa capire come il mercato vinicolo ha ancora tanto da dare ai suoi consumatori.
La domanda del vino è sempre più crescente mentre l’offerta rischia di essere limitata, questo perché i costi di produzione cominciano ad essere elevati per le aziende, colpa soprattutto dell’inflazione che ha recentemente intaccato la nostra economia globale.
Tutto sommato investire nel vino conviene ancora con numeri alla mano, tuttavia occorre che gli stati dei diversi paesi produttori tutelino gli interessi legati all’industria del vino con un netto abbattimento delle tasse che gravano sui lavoratori e maggiori risorse da mettere in campo per i produttori.
Conclusioni
Insomma traendo le conclusioni investire nel vino conviene ancora oggi, nonostante gli ostacoli che rischia di incontrare con un’economia sempre più controllata e meno liberale, il vino è ancora oggi un’ottima fonte di investimento destinato ad essere degustato nelle tavole di tutto il mondo per tanto tempo ancora.
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